Luino, 3 maggio 2024 – In un clima di sportività e condivisione tra autorità, organizzatori, piloti, team e appassionati è stata presentata nel luinese Palazzo Verbania la seconda edizione, in epoca moderna, dello Slalom Luino – Montegrino, evento a cura dell’AC Varese e di scena sabato 4 maggio (verifiche sportive e tecniche, ore 15-18) e domenica 5 maggio (verifiche, ricognizioni, tre manche e premiazioni (dalle ore 7 alle 18).
“L’evento è cresciuto molto in qualità e cura della sicurezza, grazie all’impegno dell’Automobile Club Varese che intende sostenerlo verso ambiziose validità – hanno commentato Giuseppe Redaelli e Giacomo Ogliari, presidente e vice del comitato organizzatore –. L’ottima valutazione degli osservatori federali ACI Sport della prima edizione ci aveva incluso nel Trofeo Italia Nord. L’anticipazione da ottobre a maggio ci ha limitato la validità alla Coppa Slalom zona 1, comprendente Lombardia, Piemonte, Liguria, Triveneto. Con l’opera corale di Prefettura, Questura, Forze dell’ordine, Comuni di Luino e Montegrino e della Comunità Montana Valli del Verbano e del nostro staff organizzativo contiamo di salire presto nel prestigio nazionale”.
Ogni evento motoristico stradale di successo si attua con la condivisione delle scelte con gli Enti locali: in prima fila le amministrazioni comunali di Luino e di Montegrino. “Siamo lusingati dall’impegno profuso dall’Automobile Club Varese – ha precisato il sindaco di Luino Enrico Bianchi – per curare la regia sportiva e quella dedicata alla sicurezza della gara domenicale. Da lunedì siamo pronti a sederci al tavolo e programmare una data di svolgimento dell’edizione 2025 che possa soddisfare tutti”. Il sindaco di Montegrino Valtravaglia, Fabio De Ambrosi, ha aggiunto: “Lunga vita allo slalom tornato agli antichi splendori grazie alla regia professionale dell’AC Varese. Per noi è un piacere ospitare il circus dello slalom con ospiti provenienti da numerose provincie italiane e dal Canton Ticino”.
Confermato il percorso di 3000 metri da Voldomino in salita fino a Montegrino, con 11 barriere, centinaia di birilli, una variante, tornanti e curve che misureranno talento dei piloti e competitività delle vetture. Notevole l’impegno organizzativo dedicato alla sicurezza con 48 commissari di percorso del Gruppo Ufficiali di Gara dell’AC Varese. A ringraziare la segreteria organizzativa è stato il direttore dell’AC Varese, Francesco Munno, con a fianco il direttore di gara Simone Ossola che farà da “direttore d’orchestra” per garantire la massima sicurezza di piloti e spettatori.
Sono 47 i piloti iscritti, provenienti da dieci provincie d’Italia e dalla Svizzera: animano una gara caratterizzata da accesa competitività in seno ai singoli gruppi e classi. Incrementato il tasso tecnico degli sfidanti del nove volte vincitore della Luino-Montegrino, Davide Piotti di Morazzone. Stavolta Piotti su Osella avrà rivali più duri da battere rispetto a precedenti edizioni: dovrà vedersela con esperti slalomisti quali i torinesi Giuseppe Scozzafava e Palmiro Strizzi, il legnanese Gianni Rotondi, il verbanese ‘Bomberos’, il milanese Marco Riboni, i varesini Lele Rodili e Stefano Dal Magro poi altri forti specialisti degli slalom veneti, trentini, liguri e friulani.
Continua l’ammirevole opera di sensibilizzazione verso la donazione di midollo osseo da parte dei giovani sostenuta dal pilota Alessandro Marchetti, promoter della nobile causa #RaceToDonate, charity partner dell’evento. Applausi a scena aperta ha destato l’annuncio di due trofei dedicati al grande pilota da poco scomparso, Giancarlo Biasuzzi che negli ultimi anni di attività si dedicò agli slalom: la famiglia offre il premio d’onore per chi vincerà il Gruppo S (dove il pilota correva negli slalom) e gli Ufficiali di gara di Aci Varese offrono il premio per il Gruppo A (qui correva nel mondo rally con l’Opel Kadett GSi dopo aver lasciato le amate Lancia, Fulvia, Stratos e 037).